Siena, 2 novembre 2023 – È morto oggi a Siena, all’età di 91 anni, Luigi Berlinguer, ex ministro dell’Istruzione. Berlinguer, cugino dello storico leader del Pci Enrico Berlinguer, era ricoverato all’ospedale La Scotte da luglio per problemi cardiaci.

Nato a Sassari nel 1932, Berlinguer si è laureato in giurisprudenza all’Università di Roma e ha iniziato la sua carriera politica nelle file del Partito Comunista Italiano (PCI). Nel 1963 è stato eletto deputato e ha ricoperto diversi incarichi all’interno del partito, tra cui quello di segretario regionale del PCI in Sardegna.

Nel 1992, dopo lo scioglimento del PCI, Berlinguer è confluito nel Partito Democratico della Sinistra (PDS) e ha ricoperto la carica di ministro dell’Istruzione nel governo Prodi I. In questo ruolo ha promosso importanti riforme del sistema scolastico italiano, tra cui l’introduzione dell’obbligo scolastico fino ai 16 anni e la riforma della scuola media.

Dopo la fine della legislatura, Berlinguer è stato eletto senatore nel 1994 e poi europarlamentare nel 2009. Ha lasciato la politica attiva nel 2014.

La notizia della morte di Luigi Berlinguer ha suscitato unanime cordoglio da parte delle istituzioni e della politica italiana. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo “profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi Berlinguer, uomo di grande cultura e politica, protagonista della vita pubblica italiana per molti anni”.

Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha ricordato Berlinguer come “un uomo di grande passione civile e democratica, che ha sempre creduto nella forza della cultura e dell’istruzione per costruire un futuro migliore per il nostro Paese”.

I funerali di Luigi Berlinguer si svolgeranno a Sassari il 5 novembre.